Aiuti individuali

Servizidi consulenza sociale o i tutori (non le/i richiedenti e nemmeno i loro famigliari) possono presentare le domande.

Esempi:

  • adeguamenti architettonici dell’abitazione (agibilità per carrozzelle, montascale, vasche da bagno speciali) o per mobilia (poltrone speciali), costi per pulizie e trasloco
  • abiti e scarpe (anche scarpe ortopediche)
  • mantenimento di animali domestici (alimentazione, veterinario)
  • la mobilità (abbonamenti per i mezzi pubblici, sedie a rotelle speciali o elettriche)
  • servizi visite e d’accudimento, quote giornaliere di centri diurni
  • terapie di medicina complementare
  • partecipazione a manifestazioni e corsi
  • viaggi, escursioni, soggiorni di vacanza (anche per famigliari curanti)
  • varie vicissitudini della vita che non rientrano in nessuno degli schemi abituali
  • semplicemente per allargare un poco lo spazio d’azione finanziario (argent de poche)

Il fatto che sull’elenco degli esempi ci sia una determinata parola chiave non garantisce ancora che una richiesta in tal senso sarà accolta. Ogni domanda di sostegno è esaminata individualmente dal Consiglio di fondazione, che è sempre libero di decidere come crede.